Il riso Venere incontra le ragazze e le vecchie signore splendenti, si gioca anche al piccolo chirugo

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Prima di scrivervi della mia ultima avventura in cucina ho il dovere morale di avvisarvi:

ATTENZIONE, LE PAROLE CHE SEGUONO POTREBBERO URTARE UN PUBBLICO SENSIBILE.

Che poi, io dico, perlomeno quando leggevi che la visione non era adatta ai minori di diciotto anni la questione era più chiara: “non ce li hai diciotti anni, eh? Cambia canale, per cortesia torna a giocare con le biglie”. E quando c’era il consiglio di una visione accompagnata da adulti? Per me nessun problema, tanto me la facevo sotto e cercavo Kiss me Licia.

Leggere che la visione “potrebbe non essere adatta ad un pubblico sensibile” ti manda in cortocircuito: sono sensibile tanto da non potere sopportare la visione di qualcosa che mi interessa?. “Sei sensibile, lascia perdere”. “Ma a me interessa”. “Passerai la giornata a raccontare a chiunque ti capiti a tiro che hai avuto gli incubi, lascia stare, ascolta me”.

“… ok, Kiss me Licia la danno ancora?!”

Per tutti coloro che avranno avuto fegato (io, dopo la mia premessa, non so se ce l’avrei fatta) eccovi pronto il racconto-ricetta di quando ho giocato al piccolo chirurgo, ho sciacquato “le ragazze” e ho avuto un incontro ravvicinato con delle vecchie signore barbute che mi cantavano nell’orecchio “since i’ve come on home well my body’s been a mess” (cit. Amy Winehouse, Valerie).

Dovevo fare qualcosa per loro… e allora via di lucidatura e pronte per scendere in pista (non per niente le ho ribattezzate “cozze Lamborghini”. Alla fine del trattamento ruggivano, Signori).

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(occhi che fanno immediatamente pensare a Carlo Lucarelli… “paura eh?”)

Ora la ricetta… ma concedetemi una dedica a queste splendenti Signore:
Donatella Rettore, Splendido splendente

Riso Venere con code di gambero, vongole e cozze

Ingredienti

500gr di riso Venere
1kg di cozze
1kg di vongole
8 code di gambero
8/9 pomodori datterini
2/3 cucchiai di prezzemolo
4 spicchi di aglio
sale e pepe q.b.

~Lavare le vongole sotto l’acqua corrente per togliere gli ultimi residui di sabbia

~Sciacquare le code di gambero sotto l’acqua corrente, staccare la testa, le zampette, liberarle dalla corazza (il termine scientifico è “carapace”, si imparano sempre cose nuove, Signori), sfilare l’intestino con l’aiuto di un coltellino e tagliarle a pezzetti

~ Staccare la barbetta alle cozze, lavarle sotto l’acqua corrente, pulirle con un coltellino e una paglietta (va bene lucidarle ma eviterei il detersivo). Risciacquare.

~In un tegame scaldare qualche cucchiaio di olio e uno spicchio di aglio. Unire le vongole e attendere che si aprano.

~Mettere da parte le vongole e scaldare 2 spicchi di aglio, un poco del prezzemolo tritato e un pizzico di pepe. Unire le cozze e lasciare che si aprano.

~Sgusciare le cozze e le vongole (se preferite potete lasciarne qualcuna integra per la decorazione del piatto)
~Filtrare l’acqua di cottura con l’aiuto di un colino

~Lessare il riso in abbondante acqua

~In un tegame antiaderente scaldare 3 cucchiai di olio, 1 spicchio di aglio e i pomodorini tagliati
~Cuocere per qualche minuto e aggiungere le code di gamberi e il riso
~Mescolare, aggiungere qualche cucchiaio di cottura dei molluschi, le Signore cozze, le giovani vongole, il prezzemolo residuo e del pepe

~Servire caldo (se preferite guarnendo con qualche vongola e cozza non sgusciata)